venerdì 12 giugno 2009

Arriva il Raìs! Gheddafi in vacanza a Roma




Eccolo!

Arriva Lui! Scende dal suo aereo diamantato con i suoi occhiali da sole D&G, la sua divisa militare Versace inamidata e pienissima di talmente tante onorificenze e orpelli da farlo camminare mezzo ingobbito. Tra le altre una fotografia in bianco e nero che ricorda i “bei tempi” di quando allegri italiani in camicia di lino nera andavano in vacanza sulle spiagge libiche impiccando e fucilando qualche fastidioso nordafricano qua e là. Cosa avrà pensato il nostro Berlusconi guardando quella vecchia foto? Provo a interpretare: “guarda come erano bravi i nostri avi!! Li beccavano prima ancora che pensassero di partire per Lampedusa!! E noi ignoranti ad aspettarli con idranti pronti per ricacciarli in mare…che fatica sprecata!”

Arriva Lui, il leader Gheddafi, e l’altro, Silvio, è finalmente invidioso! Lo si vede dallo sguardo, parla poco, è triste. Il leader libico è il suo esempio! È quello che vorrebbe diventare! Ma in Italia c’è troppa gente che gli mette il bastone tra le ruote. Lui si che sa come farsi rispettare.

Arriva Lui, il Raìs, accompagnato da gran donne come guardie del corpo, da un seguito di decine e decine di lacchè, cammelli, dromedari, ballerine e giocolieri. Arriva Lui e mille donne italianissime, capeggiate dalla velina….ehm..Ministra per le dis-pari opportunità Carfagna, si accalcano per ascoltarlo e magari si prenotano per visitare la sua collezione di farfalle che si è portato direttamente da Tripoli nella sua tenda mobile.

È il re di Roma. Per la pacificazione gli si permette di tutto! Piazza la sua tenda nel centro di Roma. Magari decide di riempire il parco di Villa Panfili di sabbia rossa del deserto. E l’altro, ancora più invidioso! Gli hanno fatto così tante storie solo per aver fatto eruttare un vulcanetto artificiale nella sua villa in Sardegna!

E invece al Raìs tutto è permesso.

Comunque lo scopo vero del viaggio di Gheddafi è parlare di cose serie. Allora i due leader si appartano in tenda e parlano di immigrazione, pirateria, energia, ma soprattutto di gnocche.

Il tutto finirà con una grande festa privatissima nella grande tenda in mezzo al deserto romano a cui parteciperanno i due, le amazzoni guardie del corpo del Raìs e le mille di cui prima. L’animazione è a cura del Presidente del Consiglio UE Topolanek che non ha ancora ritrovato i vestiti dall’ultima festa alla villa sarda di Silvio.

5 commenti:

  1. Che schifo! E viene trattato pure come un trionfatore. Troppo schifo!

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  2. La satira è un'arma potente, per far sentire la voce degli scontenti; di qualsiasi sponda siano.
    :)
    Ciao ciao!

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  3. complimenti per il blog.
    sei nel mio blogroll.

    http://newdesign4fun.blogspot.com/

    parlando di Gheddafi credo che potrebbero scappare benissimo via in luna di miele lui e lo psiconano.

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  4. tutti contro quel porello di berlusconi...tutti a criticà e a pensà male...gheddafi poi, hai visto che fico...potrebbe cantà negli Sly and Family Stone

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  5. ciao! grazie della visita sul blog dei morticini! non ti inseriamo nella lista dei link perchè al momento la teniamo solo per altri fumetti/disegnini online...! ^^
    però ci fa piacere che ti piaccia il nostro blog, continua a seguirci, e se vuoi partecipa attivamente!

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