martedì 22 settembre 2009

Che vita Agrama per Silvio!



Ancora una volta le Toghe Rosse non si danno pace. Vanno a riprendere fatti morti e sepolti, addirittura accaduti tra il 1994 e il 2005.
Basta, non se ne può più, e chi li ricorderebbe mai!

Ora viene fuori questo Frank Agrama americano di origini egiziane. Lui, secondo le toghe avrebbe fatto da intermediario per un giro di miliardi di euro che avrebbe versato sui conti in Svizzera, a Montecarlo o alle Bahamas di vari dirigenti Mediaset.
Vanno dicendo addirittura che questo fosse uno stretto collaboratore di Berlusconi, un suo amico fraterno, uno che gli ha fatto talmente tanti favori che Silvio non potesse, ad un certo punto, liberarsene. Uno che gli ha fatto risparmiare miliardi di euro di tasse da versare all’erario italiano.

Tutte illazioni! Ancora una volta questi giornalisti farabutti, queste toghe rosse, questi italiani coglioni e questa elite di sinistra di merda (tutte citazioni gentilmente prese in prestito dal Presidente del Consiglio ed i nostri cari ministri) si coalizzano per rendere la vita impossibile al governo.
Che vita Agrama per Silvio!

P.S. Dopo questa notizia il consenso verso il Presidente del Consiglio è salito al 75%

1 commento:

  1. Comunque se, sputacaso, lo dovessero internare, una spremuta di agrami non la si potrà negare.

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