sabato 19 novembre 2011

Che Nostalgia. Il circo berlusconiano fa le valige.


È vero, non vedevamo l’ora che finisse, che questo governo si togliesse dai piedi.
Abbiamo gioito, festeggiato, brindato….e ora, cosa ci rimane? E soprattutto cosa rimane a noi cultori della satira?

Un vuoto terribile, sentiamo crescere già ora dopo pochi giorni una nostalgia canaglia che si fa strada e ci attanaglia il cuore e la mente. 

Il grande circo berlusconiano fatto di nani, buffoni, acrobati della politica, ballerine, donnette, musici ha lasciato il posto ad un governo di grigi tecnocrati sconosciuti. 

Chi potrà mai sostituire le continue gaffe di Brunetta, i neutrini supersonici della Gelmini, gli sproloqui di Scilipoti, il nazileghismo colorito di Calderoli, le sfuriate di La Russa e le sue performances in tedesco e inglese, gli acquisti “a sua insaputa” di Scajola e poi nessuno al mondo potrà mai sostituire lo spettacolo del più grande Showman politico di tutti tempi, il nostro Silvione nazionale.

Ma l’Italia sa risorgere! La creatività è il sale dell’italianità!
Noi non ci scoraggiamo, siamo certi che alla fine di questo periodo buio ci sarà la luce, torneranno i colori e il circo italico riaprirà i battenti allegro come prima e più di prima.

Te sciò mast gò on!

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