È vero, non vedevamo l’ora che finisse, che questo governo
si togliesse dai piedi.
Abbiamo gioito, festeggiato, brindato….e ora, cosa ci
rimane? E soprattutto cosa rimane a noi cultori della satira?
Un vuoto terribile, sentiamo crescere già ora dopo pochi
giorni una nostalgia canaglia che si fa strada e ci attanaglia il cuore e la
mente.
Il grande circo berlusconiano fatto di nani, buffoni, acrobati
della politica, ballerine, donnette, musici ha lasciato il posto ad un governo
di grigi tecnocrati sconosciuti.
Chi potrà mai sostituire le continue gaffe di Brunetta, i
neutrini supersonici della Gelmini, gli sproloqui di Scilipoti, il nazileghismo
colorito di Calderoli, le sfuriate di La Russa e le sue performances in tedesco
e inglese, gli acquisti “a sua insaputa” di Scajola e poi nessuno al mondo
potrà mai sostituire lo spettacolo del più grande Showman politico di tutti
tempi, il nostro Silvione nazionale.
Ma l’Italia sa risorgere! La creatività è il sale dell’italianità!
Noi non ci scoraggiamo, siamo certi che alla fine di questo
periodo buio ci sarà la luce, torneranno i colori e il circo italico riaprirà i
battenti allegro come prima e più di prima.
Te sciò
mast gò on!
NOSTALGIA UN CAZZO , FORA DAL BALL
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