Valanga di candidature ai posti di sottosegretario. Prime dichiarazioni

Dopo l’apertura ai partiti per i posti da sottosegretario c’è stata una vera e propria corsa alla poltrona. Sono arrivati migliaia di curricula al prof. Monti.

Noi abbiamo chiesto ai candidati quali fossero le loro competenze nelle materie che saranno oggetto delle possibili deleghe.

Ecco alcune dichiarazioni dei più quotati:

Tonino Cicoria. Candidato sottosegretario con delega all’agricoltura.

“ Mi nonno faceva er contadino. Ho ereditato un trattore e mezzo ettaro di terreno. Una volta ho pure raccolto le patate. Ho tutte le caratteristiche per il posto, ma sotto al segretario non ci sto! Mica so frocio!”

Itala Italiano. Candidata sottosegretario con delega all’integrazione.

“ Non sono razzista io eh! è che questi sono diventati troppi…comunque quando passo per il corso e vedo sti straccioni negri, gialli, marocchini, cinesi lascio sempre almeno 20 centesimi. Ma senza avvicinarmi troppo”

Marzio Duemondi. Candidato sottosegretario con delega al Turismo.

“Ho fatto un sacco di viaggi! Sono stato a Cuba, a Sciarmelsceik, in Thailandia, in Ucraina, in Bielorussia, in Brasile, a Santodomingo, nelle Filippine…non ho visto niente, ma c’è un sacco di PATONZA!!!

Giustino Corretto. Candidato sottosegretario con delega alla Giustizia.

“Siccome da ragazzino non sapevo giocare a pallone mi facevano fare sempre l’arbitro! Così ho acquisito una importante esperienza in fatto di giustizia. Mi sono beccato fischi, scorze di patate, patate, pomodori e insulti di tutti i tipi (compreso arbitro cornutazzo) ma non mi sono fatto mai corrompere!”

I Fratelli Sberleffi lavoreranno ancora alla ricerca dei candidati più promettenti! Alla prossima puntata.