mercoledì 3 giugno 2009

Le battaglie di Papa Ratzinger


Dopo aver annunciato, durante il suo viaggio apostolico in Africa, che i preservativi non sono uno strumento necessario per la prevenzione dell’AIDS e che sarebbe più appropriato utilizzarli come palloncini per vivacizzare tradizionali riti africani come la danza della pioggia o i riti vudù, il santo padre è tornato in Italia più battagliero che mai.
Durante la conferenza mondiale sul soffritto di maiale ad Ariccia ha inaugurato la sua guerra contro le padelle antiaderenti. La protezione del fondo delle padelle si scontra con i più basilari principi cristiani e il materiale antiaderente non è uno strumento necessario contro i cibi bruciati.
Indignata la reazione di Franceschini che afferma: “probabilmente continuerò ad usare le padelle antiaderenti, ma con moderazione”. La Russa si congratula con il santo padre dicendo: “A cosa ci servono le padelle?? Io la carne la cuocio sotto la sella del mio cavallo al galoppo”. Infine, Casini ha già presentato una proposta di legge che metta al bando le padelle antiaderenti su tutto il territorio italiano. La legge è stata approvata per acclamazione.
I nuclei antisofisticazione dei Carabinieri hanno già sequestrato un tir sospetto proveniente dalla eretica terra di Spagna. La polvere antiaderente era nascosta in un doppiofondo del tir ed era destinata al nascente mercato nero delle padelle antiaderenti.

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