venerdì 26 giugno 2009

Minzolini 2 - Consigli per l'informazione libera




Il caso Minzolini ha smosso finalmente le acque in RAI.

Che poi questo Minzolini ha un nome che mi fa pensare a tutt’altro che a un direttore Rai. Magari ad un tipo di noccioline. “Scusi, mi dia un po’ di minzolini! A quanto vanno i minzolini all’etto?”

Comunque Minzolini è stato richiamato dal CDA della RAI.

Il consiglio è unanime nel condannarlo. Bisogna rispettare il pluralismo e la completezza delle informazioni. Bisogna dire chiaramente come stanno le cose e cioè che Berlusconi è il nostro faro, la nostra luce ed il nostro modello. Lo si può dire, così, estemporaneamente, mentre si parla del processo di Bari. Un esempio: “Berlusconi, nostra luce, è coinvolto nel processo di Bari. Una escort (pagata da magistrati comunisti) dice di esser stata pagata da persone vicine al nostro amato presidente per partecipare a feste da lui generosamente offerte (Alle quali tra l’altro erano invitati i poveri orfanelli dell’Istituto Bambin Gesù)”.

Ecco da domani i tg dovranno dare tutte le notizie senza tralasciare nulla, ma proprio nulla. Si dovrà solo aggiungere qualche segno di riverenza al grande capo qua e là. Il Cda della RAI si pone l’obbiettivo di far risalire l’Italia nella classifica della libertà di stampa. Libertà piena di dare tutte le notizie, che saranno però controllate prima di esser mandate in onda da un’apposita commissione composta da Emilio Fede, Sandro Bondi e l’avvocato mavalà Ghedini che garantirà certamente la più totale imparzialità a tutti i notiziari italiani!

3 commenti:

  1. Già, libertà di stampa e di informazione... vedo la TV così di rado che, quando malauguratamente la trovo accesa, mi ricordo immediatamente perchè la tengo spenta.
    Saluti

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