Dalla lettera di Bruno Vespa a Giovanni Floris -

Caro amico Floris,

Sono addolorato che tu abbia frainteso il mio, e quello del nostro direttore, gesto gentile di volerti concedere un prolungamento delle vacanze. Ho, tra l’altro, un caro amico che ha una bellissima villa in Sardegna che è vuota e inutilizzata da tanto tempo. Non ti arrabbiare, potresti passarci una settimana, o un mese se vuoi, con la tua famiglia e con i tuoi amici comunist….ehmm con i tuoi colleghi.

Non si tratta di censura amico mio, tu sei libero di dire tutto ciò che pensi ed invitare chi vuoi alla tua trasmissione (Ah, dimenticavo! Martedì prossimo a Porta a Porta si festeggia l’anniversario della storica trasmissione “Colpo Grosso”. Sarebbe il caso di rimandare di un’altra settimana Ballarò. Sai, si tratta di “valorizzare un momento importante per il paese”).

E poi, basta con la storia che siamo di parte. Abbiamo invitato noi Berlusconi. Il contraddittorio poi ci sarà per contraddire le malelingue. Ci sarà Bondi, Prestigiacomo e anche Belpietro. Non basta? Invito anche Alba Parietti.

La trasmissione sarà imparziale come al solito, non avrai dubbi. Ascolteremo tutti in sacro silenzio le parole del Presidente e vedremo il frutto della sua opera. Gli Aquilani riceveranno finalmente le prime case, un nuovo quartiere dove chiunque vorrebbe vivere. E nella piazza principale sarà inaugurata una statua alta 80 metri del salvatore dell’Abruzzo.

Caro Floris, sono certo che capirai, e che applaudirai anche tu (e applaudirai! Ti controlliamo!) a questo enorme successo del nostro amato Presidente.

Cordiali saluti
Bruno