giovedì 10 settembre 2009
Libero e il povero Dell'Utri
Che bello leggere Libero!
È un esperienza davvero gratificante per la propria intelligenza. L’unico problema è che molti italiani credono davvero alle notizie, o meglio, alle interpretazioni delle notizie che da questo giornale.
Oggi in prima pagina, sul sito del giornale di Belpietro, si legge: “Ci risiamo, siluro a dell'Utri. La pista mafiosa per incastrare Silvio”.
Difesa a spada tratta di Dell’Utri e di conseguenza del suo capo Silvio e attacco alle procure di Palermo e Milano che non hanno altro da fare che andare a rimestare e riprendere fatti successi dal ’92 al ’95. Guarda un po’, il periodo stragista della mafia italiana.
Il povero Dell’Utri, povero ragazzo che è ancora lì, sulla sua bella poltrona da senatore e incassa quella miseria dei circa 15.000 euro dallo Stato per il suo bel lavoro. La stessa persona che è stata condannata a 9 anni in primo grado per concorso esterno in associazione mafiosa. La stessa persona che ha portato Vittorio Mangano, noto “eroe nazionale”, a casa del Premier. La stessa persona che ha affermato di essere “un mafioso…..ehm cioè un siciliano”, ma poi anche che la Mafia non esiste e che l’antimafia costa troppo per quello che produce.
E poi queste insinuazioni di Libero proprio non le capisco…! Dell’Utri sarebbe la pista mafiosa per incastrare Silvio?Mah, se lo dice questo autorevole giornale forse bisogna crederlo? Hanno forse informazioni scottanti che tutti gli italiani ignorano? Vedremo! E restiamo tutti in trepidante attesa per i prossimi articoli di Libero che certamente ci illumineranno su questa oscura vicenda.
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prima o dopo li dovrete impiccare tutti, speriamo che sia prima che dopo... altrimenti per l'Italia non ci sara' futuro
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