venerdì 4 novembre 2011

I nuovi discorsi


Discorsi. “I have a dream” è roba vecchia!

La politica cambia, si evolve. E soprattutto si evolvono i discorsi e i luoghi dai quali si mandano i messaggi. Voglio ricordare qualche esempio di discorsi del passato:
Il discorso di John F. Kennedy a Berlino alla porta di Brandeburgo con il celebre Ich ein Berliner,
Il discorso di Martin Luther King al Lincoln Memorial (I have a dream),
Il discorso di Steve Jobs all’Università di Standford per i neo-laureati

Tutti discorsi memorabili, che rimarranno nella storia, ma oramai superati, non più attuali, oggi discorsi di quel tipo non potrebbero riscuotere lo stesso successo. Troppo solenni, con messaggi troppo profondi e di difficile comprensione per il popolo. Oggi i tre personaggi di cui sopra creerebbero confusione nelle semplici menti dei cittadini. Il Popolo ha bisogno d’altro.

I politici e i leader carismatici di oggi sono invece spregiudicati e diretti, sanno come raggiungere i cuori e le menti degli italiani nei propri discorsi! Ecco alcuni esempi:

Il discorso di Silvio Berlusconi al Transatlantico di Montecitorio e il suo storico annuncio per la creazione del nuovo partito “Forza gnocca” seguito poi dal tentativo di alzare la gonna di Rosi Bindi urlando “faccela vedere!!”.
Il discorso di Bossi alla Sagra della Zucca di Pecorara sulle pensioni con la celebre frase : “vada via el cul” pronunciata ruttando.
Infine, il mitico discorso di Augusto Minzolini, pronunciato intervenendo a Porta a Porta in una trasmissione dedicata alla storia del reggicalze dal XIX secolo ad oggi, sull’uso politico della giarrettiera da parte delle giornaliste comuniste di rai3. Sberleffo

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