sabato 5 novembre 2011

Lettera aperta dei politici ai cosiddetti indignati, rivoluzionari o come dicono negli USA al 99%

Cari giovani pseudorivoluzionari, sono mesi che assistiamo stupiti alle vostre violente manifestazioni di dissenso. Raramente reagiamo a stimoli che non siano gnocca o soldi ma qui si sta superando ogni limite della decenza. Non vi rendete conto che portate sfiga e che siete degli sfigati? Siete voi che provocate la crisi! Invece di fare i cazzoni in mezzo la strada perchè non comprate, perchè non aprite mutui, perchè non fate i prestanome per la mafia? Poi non lamentatevi che non c'è lavoro. Ultimamente abbiamo sentito spesso dire che la politica è schiava delle decisioni delle banche e che noi non siamo in grado di proporre sistemi alternativi di governare. INFAMIA grande infamia, il nostro leader supremo voleva rivoluzionare il mondo! Ma voi brutti conservatori vi siete opposti al partito dell'amore, a forza gnocca, voi stalinisti grigi e tristi avete tarpato le ali alla politica italiana distruggendo la utopistica visione di una repubblica fondata sulla gnocca. Non siamo schiavi delle banche e lo dimostra il nostro totale diniego alle loro richieste di ballare la marsigliese in tutù con un dogo argentino, e il nostro rifiuto a dimezzarci gli stipendi. Ora vi preghiamo di lasciarci lavorare altrimenti sciarre e morte! Firmato: parlamentari indignati.

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