martedì 13 ottobre 2009

L’APOCALISSE SECONDO SILVIO



Storia dall’altro mondo

Il lodo Mondadori, il lodo Alfano, la lesa maestà dei giornali esteri e anche di quelli (anti)italiani, le toghe rosse, Di Pietro, la Bindi e i comunisti lo attaccavano….
Il limite della sua pazienza fu oltrepassato e ……
L’ira funesta di Silvio si abbatté sul paese una volta chiamato Italia…..
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E SILVIO vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che il loro cuore concepiva soltanto disegni malvagi in ogni tempo e disse: "Io sterminerò dalla faccia della terra l'uomo che ho creato: dall'uomo al bestiame, ai rettili, agli uccelli dei cieli; perché mi pento di averli fatti"

Gianfranco rispose: “ehm…. Non li hai fatti tu Silvio, c’era un altro prima di te”

Oltraggiato ancor più Silvio esclamò: “Ahhh!! E chi diamine è costui che osa osteggiarmi? Sarà una toga rossa o un editore impuro!! Bisogna farlo fuori!”

“Ma come? Non puoi” affermò imbarazzato Gianfranco

Perentorio SILVIO lo stroncò Faremo un decreto!”

Così, per decreto, senza che la Corte Costituzionale potesse opporsi l’Italia semplicemente fu assassinata, gemette un po’, tentò un ultimo sforzo per reagire, ma infine spirò per sempre.

4 commenti:

  1. e anatema sia con noi! Del resto non inneggia in questi giorni alla ribellione? Dei ricchi contro i poveri, dei perseguitati contro la legge, del proprio tornaconto contro la giustizia... e chi non è d'accordo scagli la prima pietra!

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  2. stupendo post fratello, me soy enjoy mucho.
    my dear brother loco!

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  3. ah ah !! le parole di silvio sono estratte dalla GENESI...diluvio universale!

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